lunedì 29 giugno 2015

Siamo stati portati a credere da alcune aziende che, per recuperarci da una sudata, abbiamo bisogno di una bevanda extra – speciale. Innanzitutto è opportuno fare una differenza tra gli atleti che si allenano in modo intenso per ore e le persone che ogni mattina fanno quindici minuti di allenamento soft. In secondo luogo, i nostri corpi sono intelligenti: mantenendosi idratati e mangiando sano è di solito sufficiente per equilibrare gli elettroliti. Se qualche volta fai un allenamento più pesante, puoi creare la tua bevanda energetica. È facile e veloce da preparare e naturalmente rinfrescante.
Ingredienti: limoni, lime, arance, sale, miele, acqua, acqua di cocco, zucchero, fragole.
Tutti gli ingredienti sono gustosi e una buona fonte di elettroliti.

Ingredienti per la ricetta nº 1

• ¼ di tazza di succo di lime appena spremuto
• ¼ di tazza di succo di limone appena spremuto
• 1 ½ – 2 tazze di acqua fredda (dipende da quanto forte vuoi il sapore)
• un pizzico di sale marino
• 2 cucchiai di zucchero o miele biologico, a piacere

Preparazione

Metti tutto nel frullatore e lascialo in azione fino a quando il miele sarà sciolto. Versa la bevanda in un bicchiere alto con dei cubetti di ghiaccio. Tieni presente che puoi modificare le dosi a tuo gusto.

Ingredienti per la ricetta nº 2

• ¼ di tazza di succo di limone appena spremuto
• mezza tazza di succo d’arancia appena spremuto
• 1 ½ – 2 tazze di acqua fredda
• un pizzico di sale marino
• 2 cucchiai di zucchero o miele biologico, a piacere

Preparazione

anche in questo caso le dosi si possono dimezzare o raddoppiare, sentiti libero di sperimentare i sapori. 

giovedì 25 giugno 2015

L’utilità di un sasso

C’era una volta. in un inverno freddissimo, un uccellino che volava su un campo innevato.
Avendo le zampette piene di neve cercava un posto su cui appoggiarsi.
Dall’alto sembrava che tutto fosse ricoperto di neve.
Scendendo più in basso, però, si accorse che c’era una pietra che ne era priva.
Allora l’uccellino si avvicinò e chiese al sasso: “Scusami, sono infreddolito e ho le zampette piene di neve, posso poggiarmi su di te per qualche istante?”
Il sasso lo guardò e subito disse “Ma certo!”.
L’uccellino si posò, si asciugò le zampette e dopo qualche minuto riprese il viaggio.
Nel ripartire disse alla pietra: “Grazie, sei stato veramente gentile, eri l’unico su cui potevo poggiarmi. Ti sarò sempre debitore”.
Ma il sasso rispose: “Grazie a te! Ora non mi chiederò più che ci sto a fare”.

martedì 23 giugno 2015

Bordighera è situata sulla costa della Riviera ligure di ponente, ubicata sul capo Sant'Ampelio a circa venti chilometri dal confine con la Francia, ai piedi delle Alpi Marittime. Dista dal capoluogo circa 36 chilometri. Suggestiva la frazione di Sasso arroccata sulla collina bordigotta. Si tratta del comune più a sud di tutta la Liguria: il punto più meridionale del comune corrisponde al capo Sant'Ampelio.
Le montagne a picco sul mare provocano in presenza di venti settentrionali (fenomeno che si verifica durante l'inverno) un effetto favonico che rende la stagione fredda molto mite (la media giornaliera delle temperature di gennaio è prossima ai +10 °C) e, durante l'estate, fresche e vivaci brezze marine attenuano la calura, che comunque raramente è eccessiva (media giornaliera nei mesi di luglio e agosto di circa +24 °C).
Il porto è l'ultimo approdo per barche turistiche prima del confine con la Francia.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

« Poche case ammucchiate sopra un'altura che formano un labirinto di vicoli in salita e discesa, dove spira l'uggia della fortezza antica eretta in difesa dei Saraceni »
(Edmondo de Amicis descrizione della Città Vecchia di Bordighera)
Pescatori sulla spiaggia di Bordighera in una fotografia ottocentesca di Alfredo Noack
Il borgo nacque intorno al V secolo a.C.grazie alla presenza dei Liguri, i quali si dedicarono all'agricoltura e alla pastoriziaabitando in villaggi fortificati costruiti sulla sommità delle alture, in posizione strategica. Testimoni del fatto storico sono i due villaggi, che gli archeologi hanno denominato castellari, nel territorio di Bordighera. Il primo è nella zona di Montenero, mentre l'altro a Sapergo di fronte alla frazione Sasso, presso l'attuale casello dell'autostrada. Quello di Sapergo, scoperto nel 1970, ha restituito tracce di muri a secco dell'epoca preromana, accanto ad altre murature di epoca romana e medievale.
In epoca romana fu aperta la Via Julia Augusta, nel 13 a.C., per collegare laLiguria alla Gallia, lungo il percorso dell'attuale Via Aurelia. Proprio di quest'epoca è il ritrovamento, nel 1955, di una tomba di epoca imperiale testimone di un probabile insediamento agricolo dell'Impero Romano nella zona.
Nei primi anni del V secolo un religioso eremita di nome Ampelio (che diverrà poi sant'Ampelio) approdò su queste coste proveniente dalla Tebaide portando in dono - secondo la leggenda della cristianità - noccioli di dattero. È forse anche grazie a questa figura religiosa Bordighera assunse poi il nome di "Regina delle palme", dando al comune una connotazione esotica.
In una bolla di papa Bonifacio VIII del 1296 si cita il nome "Burdigheta" (da cui Bordighera) derivante forse dalla parola francese "bordigue", traducibile in italiano in "pescaia", ovvero una laguna artificiale chiusa da paratie di canne, utilizzata all'epoca dai pescatori che probabilmente già abitavano la collina sopra Capo Sant'Ampelio. Sempre dalla bolla si apprende che Burdigheta è già una piccola città alle dipendenze di Ventimiglia.
Il 2 settembre 1470 alcune famiglie di Castrum Sancti Nicolai, oggi Borghetto San Nicolò (frazione odierna di Bordighera), riunitesi nella locale chiesa parrocchiale decisero la riedificazione della città, precedentemente abbandonata. Questa assemblea segnò l'atto di fondazione di Bordighera in stile moderno: un borgo fortificato, alto sopra il colle e che guarda il mare.
Nel 1543 i Turchi assediarono la città di Nizza, spingendosi poi verso la Riviera Ligure, assediando prima Bordighera e poiSeborga e Coldirodi, catturando uomini, donne e bambini.
Nel 1797 con la dominazione napoleonica, Bordighera entrò a far parte della Giurisdizione delle Palme, compresa tra Taggia e Ventimiglia con capoluogo Sanremo all'interno della Repubblica Ligure e poi nel Primo Impero francese dal 1805.
Nel 1815 il Congresso di Vienna assegnò la Liguria al Regno di Sardegna e la stessa Bordighera passò alla Divisione di Nizza, in provincia di Sanremo. Passerà poi al Regno d'Italia nel 1861 sotto la provincia di Imperia creata al tempo del Fascismo. A Bordighera avvenne il 12 febbraio del 1941 un incontro tra Benito Mussolini, allora capo del governo, e il caudillo Francisco Franco per discutere l'entrata in guerra della Spagna accanto dell'Asse.
Dal 1973 al 31 dicembre 2008 ha fatto parte della Comunità Montana Intemelia, quest'ultima soppressa con la Legge Regionale n. 23 del 29 dicembre 2010[5] e in vigore dal 1º maggio 201

venerdì 19 giugno 2015

9. Insalata riccia con cous cous, pinoli e uvettaUna ricetta light con un sapore orientale da mangiare a pranzo o a cena e da abbinare ai vostri piatti. In una ciotola mettete dell’insalata riccia lavata e spezzata con le mani. A parte, preparate due cucchiai di cous cous cucinandolo come indicato sulla confezione. Una volta cotto lasciatelo raffreddare e conditelo con un filo d’olio. Aggiungete il cous cous all’insalata insieme a una carota tagliata a fiammifero e un cucchiaio di uvetta. In una padella fate tostare i pinoli e uniteli come ultimo ingrediente al piatto. Condite con un po’ di aceto balsamico e un cucchiaino d’olio.

giovedì 18 giugno 2015

Risultati di ricerca

  1. Risultati immagini per lavanda in provenza 2015
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Il periodo di fioritura della lavanda partedalla fine di giugno fino ad agosto avanzato, ma varia a seconda della varietà di pianta (lavanda o lavandin),del clima, altitudine e latitudine. Per non rischiare di recarsi in Provenza e non vedere le meravigliose distese viola ecco un piccolo prontuario per programmare il vostro viaggio.

Lavanda zona per zona

  • Nella valle della Drome Diois: la fioritura della lavanda inizia a metà giugno e si protrae fino a metà luglio mentre nella zona di Diois anche fino al mese di agosto. La raccolta invece inizia intorno ai primi di luglio intorno a Crest e continua fino all’inizio di agosto nelle aree di Diois.
  • Nella Drôme Provenzale: la fioritura inizia a metà giugno nella regione di Tricastin e Grignan. Essa continua fino a metà luglio nelle zone di più in alto come Vinsobres Roche Saint Secret.
  • Baronnies au Buëch: i fiori di lavanda si possono trovare in questa zona da fine giugno nella valle di Buëch fino ai primi di luglio nelle zone più alte come Laborel, Mévouillon, Ferrassières. La raccolta invece si tiene ai primi di agosto e la distillazione, secondo le modalità, fino alla fine di agosto.
  • Mont Ventoux, Luberon e Lure: la fioritura inizia alla fine di giugno fino a metà luglio nella zona di Apt e continua fino al 15 agosto a Forcalquier e sul Plateau d’Albion.
  • Haute Provence e Verdon: la fioritura inizia alla fine di giugno fino a metà luglio nelle zone di Valensole e continua fino all’inizio di agosto nella zona di Verdon e Digne.
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venerdì 12 giugno 2015

Rodiola, echinacea, ginseng, uncaria, eleuterococco ti aiuteranno ad aumentare la resistenza e a ritrovare il tuo equilibrio.

SOS NATURA contro un nemico silenzioso: lo stress
Lo stress cronico può generare squilibri ormonali, ma anche diminuire la resistenza fisica e le capacità intellettuali, può causare alterazioni dell'umore, generare ansia e depressione, innescare disfunzioni sessuali, interferire con le corrette funzioni dell'apparato cardiovascolare, abbassare le difese immunitarie, accelerare l'invecchiamento e facilitare l'insorgenza di diverse malattie croniche.
Ecco gli alleati buoni.
Rodiola
Non è solo un ottimo energizzante ma aumenta anche la resistenza muscolare.
È utile nelle diete e per chi fa sport: smorza l’appetito eccessivo, stimola il metabolismo, favorisce le capacità depurative dell’organismo, aumenta la resistenza fisica e mentale, senza effetti collaterali. Può essere esteso a tutte le situazioni in cui è necessario un veloce recupero delle energie.



Echinacea
Contrasta le infezioni, è ideale per chi viaggia molto o chi si trova in ambienti con aria condizionata troppo fredda.
È la pianta amica del sistema immunitario con la conseguenza di rendere l'organismo più resistente all'attacco degli agenti patogeni, come virus, batteri, germi e altri agenti patogeni.
Ginseng
Forse è la radice più conosciuta per aiutare l’organismo nel calo del desiderio, nella mancanza di concentrazione e nella fame nervosa.
Se assunto quotidianamente è in grado di rafforzare la capacità di adattarsi allo stress.
In sintesi: aumenta l’energia durante il giorno e favorisce il sonno.
Uncaria
È un immunostimolante. È un antivirale. È un antidolorifico. Migliora le funzionalità del sistema immunitario e della memoria senza eccitare troppo o affaticare il corpo.
È ideale per le persone ansiose, affaticate, per chi soffre di alte temperature, per chi ha un po’ di esaurimento psicofisico.
Eleuterococco
Ha una forte azione energetica, aumenta la resistenza alla fatica, al caldo e al freddo.
È utile per chi si sente nervosa e debole durante il ciclo e per le donne che soffrono di menopausa.

giovedì 4 giugno 2015


VISITA IL MONDO DELLE BALENE E DEI DELFINI CON TETHYS: STRAORDINARIA OPPORTUNITÀ DOMENICA 7 GIUGNO

Visita il mondo delle balene e dei delfini con Tethys: straordinaria opportunità domenica 7 giugno
L'imbarcazione da ricerca che l'Istituto Tethys ONLUS utilizza per monitorare i cetacei del Mar Ligure viene messa eccezionalmente a disposizione domenica 7 giugno a coloro che vogliono vivere l'emozione dell'incontro ravvicinato con delfini, capodogli, balenottere comuni, tartarughe e pesci luna.
Sabina Airoldi, direttore del progetto di ricerca e di monitoraggio che ha base a Sanremo, Portosole, offre l'opportunità di trascorrere un'intera giornata in mare a fianco dei ricercatori, che prima di partire faranno a bordo una presentazione sui cetacei che si potranno incontrare e sveleranno i segreti per scattare meravigliose immagini fotografiche.
Il costume è d'obbligo per coloro che vorranno fare un tuffo nelle profonde acque pelagiche.
Sarà sufficiente fare una donazione all'istituto di euro 80,00, totalmente detraibili dal proprio imponibile, per vivere questa esperienza unica.
Cibo e bevande sono compresi e disponibili a bordo.
- Imbarco:  alle  ore 8:20 da Portosole, Sanremo;
- Sbarco: alle ore 19-19:30 da Portosole, Sanremo.
Per ulteriori informazioni contattare Sabina Airoldi (348-6948813)
Per prenotare recarsi da Claudio Gavioli presso il negozio Foto Studio Project in via Libertà 37, di fronte al Carrefour, a Bordighera, entro domani, venerdì 5 giugno 2015, alle ore 17:00.

lunedì 1 giugno 2015

6) Frullato agli spinaci

Il frullato agli spinaci rappresenta una maniera semplice per arricchire di verdure la propria dieta. Unite nel frullatore una manciata di foglie di spinaci freschi, una banana tagliata a fettine, quattro datteri denocciolati ed un bicchiere di latte vegetale. Datteri e banana dovrebbero conferire al frullato un buon sapore dolce, che vi permetterà di evitare l'aggiunta di zucchero.

7) Frullato al te' verde

Preparate questo insolito frullato utilizzando come ingredienti del tè verde lasciato raffreddare, una manciata di foglie di lattuga, una banana tagliata a fettine ed un dattero denocciolato. Otterrete così una bevanda gustosa ed arricchita dalle proprietà antiossidanti del tè verde.

8) Frullato al latte di soia

Si tratta di una bevanda proteica che otterrete frullando tra loro 150 gr di tofu tagliato a cubetti, due cucchiai di burro d'arachidi, una banana tagliata a fettine ed un bicchiere di latte di soia al naturale. Potrete inoltre aggiungere uno o due cubetti di ghiaccio.