venerdì 27 febbraio 2015

Sugo di mitili

Ingredienti: muscoli Kg. 1, uno spicchio d'aglio, mezzo bicchiere d'olio, 2 acciughe salate, qualche cucchiaiata di salsa di pomodoro, prezzemolo.
Lavare più volte i muscoli; metterli in una casseruola lasciandoli cuocere nel loro vapore sinchè saranno tutti aperti. Eliminare le conchiglie e conservare il brodo dei molluschi. Pestare uno spicchio d'aglio e soffriggerlo in mezzo bicchiere d'olio; aggiungere due acciughe salate e qualche cucchiaio di salsa di pomodoro; far cuocere per qualche minuto, poi unire i muscoli e il loro brodo. Aggiungere acqua e ancora far cuocere per quindici minuti. Al momento dell'impiego unire un poco di prezzemolo tritato. Questo sugo si userà per condire spaghetti, risotto e ravioli di pesce.

Marò

Ingredienti:g. 300 di fave freschissime, dolci e tenere, mezzo spicchio di aglio, un ciuffetto di foglie di menta, g.30 di pecorino sardo grattugiato, 4 cucchiai di olio extra vergine di oliva, sale e pepe di mulinello
Questa salsa, chiamata anche pestun de fave, accompagna degnamente la carne lessa, ma è ottima anche con pesci freschi o conservati (baccalà e stoccafisso bolliti). Occorrono 100 g. di fave fresche tenerissime che, private della pelle, vanno pestate nel mortaio insieme a 1 spicchio d'aglio e qualche fogliolina di menta. Quando i vari ingredienti saranno bene amalgamati, versate il composto in una terrina e incorporatevi 1 cucchiaio di pecorino piuttosto piccante, diluendo con olio extravergine d'oliva, versato poco per volta. Lavorate ancora un poco e lasciate riposare la salsa prima di servirla.

Il Santuario Pelagos, istituito in Italia dal Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio con il nome di Santuario per i mammiferi marini è un'area marina protetta compresa nel territorio francese, monegasco e italiano, classificata come Area Specialmente Protetta di Interesse Mediterraneo. Nella sua area, si svolge annualmente la manifestazione nautica internazionale Operazione Delphis e la Regata dei cetacei. In territorio italiano, il Santuario per i mammiferi marini è stato istituito nel 1991 come area naturale marina protetta di interesse internazionale, e occupa una superficie a mare di circa 25.573 km2 nelle regioni Liguria, Sardegna e Toscana. L'area marina protetta internazionale fu invece istituita, con il contributo scientifico dell'Istituto Tethys, grazie all'iniziativa del Rotary Club Milano Porta Vercellina, all'intervento del Rotary International e al sostanziale contributo di AERA (Associazione Europea Rotary per l'Ambiente) nel 1999 grazie alla collaborazione dei tre paesi nella quale il santuario è compreso: Francia (Costa Azzurra e Corsica), Principato di Monaco e Italia (Liguria, Toscana e nord della Sardegna). Essa si estende nel bacino corso-ligure-provenzale da Punta Escampobariou (vicino alla città francese di Tolone) a Capo Falcone e capo Ferro (Sardegna), fino al Chiarone (confine tra Toscana e Lazio) e occupa una superficie marina complessiva di circa 87.500 km2.

B

martedì 24 febbraio 2015

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martedì 10 febbraio 2015


BORDIGHERA: LA SPOSA DEL MARE

Bordighera: la Sposa del Mare
L'estate non voleva lasciare Bordighera in quel lontano ottobre del 1897. Il sole era ancora caldo di giorno e le notti tiepide.
E proprio come ogni notte i pescatori ripetevano il loro rituale, che era il segnale di inizio di un'altra notte del loro duro lavoro. In una lunga processione di lumi e lanterne tremolanti, lasciavano le case arroccate sopra il Capo per raggiungere le spiagge, dove ad attenderli vi erano grossi gozzi.
I più fortunati erano quelli che abitavano in Arziglia, o già a Borgo Marina, ma anche se erano più vicini al mare, erano anche quelli che per primi arrivavano, e quindi i primi a mettere mano alle procedure che precedevano il varo. I materiali erano già stati controllati nel pomeriggio dai più anziani o dalle "pescauire", o da chi per vari motivi non sarebbe uscito in mare quella notte.
I "parai" venivano posizionati sulla spiaggia alla giusta distanza, ben unti di sevo, i materiali caricati, sotto lo sguardo attento del capobarca in modo che i pesi fossero ben distribuiti. Nulla come sempre veniva lasciato al caso, anche se tutto sembrava semplice e naturale, e i gesti erano sempre gli stessi che avevano fatto i loro padri e i padri dei loro padri prima di loro.
Con l'ultima raccomandazione "L'avei mesu u lezu" (avete messo il tappo), si iniziavano a spingere i battelli sino sul bagnasciuga e se il mare era calmo si entrava direttamente in acqua, con l'ultimo pescatore che con i pantaloni (rebertegai) rimboccati sino al ginocchio dava l'ultima spinta salendo al volo con un volteggio e sedendosi elegantemente di traverso sulla stretta poppa del gozzo, come un'amazzone avrebbe fatto sulla sua cavalcatura.
Se invece il mare non era calmo, tutto diventava più difficile, ed era il capobarca in persona che dirigeva il varo in quanto un errore avrebbe voluto dire perdere una notte di lavoro, o dover lavorare bagnati tutta la notte, e la prospettiva non era allettante, anche se non fosse stata una notte fredda.
Ed anche quella notte molti di quegli uomini che andavano per mare notarono quella figura femminile eterea, vestita di bianco, addossata alla scogliera sotto la chiesetta di Sant'Ampelio che scrutava il mare, sotto il raggio di una luna che tutto rendeva argenteo e luccicante, mentre i gozzi gli sfilavano davanti come in una surreale processione.
Ed il capobarca si apprestava a recitare il Padre Nostro come ogni volta che transitava dinanzi al Santuario di Sant'Ampelio, preghiera che sarebbe terminata con la risposta dell'equipaggio "Buon viaggio buon passaggio, questo ed altro se Dio vorrà".
Gli uomini quasi mai commentavano quella visione, forse per una forma di pudore associata al rispetto del dolore, ma uno di loro, forse più sensibile o più colpito da quella serata luminosa e tiepida, non riuscì a trattenere il suo pensiero "anche questa sera", ed infatti tutte le sere con qualsiasi tempo questa figura femminile si addossava alle rocce del capo, in attesa di veder comparire un bastimento che le riportasse il suo innamorato partito per le Americhe in cerca di fortuna e che l'aveva lasciata sola con la sua promessa "Prepara l'abito che tornerò presto per sposarti".
E lei tutte le sere si recava in riva al mare con il suo abito da sposa pronta per far si che quella promessa fosse mantenuta. Anche un grande e sensibile artista che scelse Bordighera per trascorrervi gli ultimi anni della propria vita fu colpito da tanto amore, tanto da immortalare questa giovane donna innamorata in un celebre quadro che avrebbe poi titolato "Innamorata del Mare - La sposa del mare": Pompeo Mariani.

mercoledì 4 febbraio 2015


BORDIGHERA: 26 E 27 FEBBRAIO LA TOSSE TORNA A PALAZZO CON IL SOGNO DI SHAKESPEARE

Bordighera: 26 e 27 febbraio la Tosse torna a Palazzo con il Sogno di Shakespeare
Due appuntamenti consecutivi per il secondo spettacolo del Teatro della Tosse a Bordighera. Spettacolo inserito nella rassegna “La Tosse a Palazzo”, giunta alla sua terza edizione.
Alle 21,00 di giovedì 26 e venerdì 27 febbraio al Palazzo del Parco andrà in scena Shakespeare Dream Musikabarett. In un night anni’ 30 dal sapore berlinese, con tavoli e salottini - cornice perfetta delle passioni e degli intrighi amorosi irrisolti fra i protagonisti del Sogno shakespeariano – si incontrano i personaggi ormai maturi e si scopre cosa è accaduto nel corso del tempo. Oberon, l’anziano Re delle Fate, ancora innamorato di Titania, è stato per molti anni il padrone del locale e oggi è diventato un bacchettone con derive naziste. Puck il folletto, ex servo di Oberon, è sferzante nei confronti del vecchio padrone. Titania, la prima donna del Sogno adorata dal pubblico, è ormai un’anziana attrice stanca, che racconta con disincanto la sua vita, che assomiglia molto a quella di Marlene Dietrich. Lisandro, Ermia, Elena e Demetrio, che si sono persi nel bosco senza mai ritrovarsi, ora ripensano alle occasioni perdute, ai rimpianti, alle scelte sbagliate e sono ancora in attesa che succeda qualcosa. C’è Bottom, l’inserviente del locale, da sempre innamorato di Titania e con il desiderio di diventare attore. I suoi sogni durano da così tanto tempo, che ormai fa fatica a scinderli dalla realtà. Ingrediente fondamentale di questo bizzarro Sogno è il pubblico, invitato a prendere parte alla commedia.
Spettacolo di Emanuele Conte e Amedeo Romeo. Regia Emanuele Conte.
Con Enrico Campanati, Rita Falcone, Pietro Fabbri, Sara Cianfriglia, Susanna Gozzetti, Mauro Lamantia, Marco Lubrano, Alessandro Bergallo, Nicholas Brandon, Bruno Cereseto, Alessandro Damerini, Viviana Strambelli.
Costumi: Bruno Cereseto;
Canzoni: Federico Sirianni (le canzoni di Juliet sono di Viviana Strambelli)
Produzione Fondazione Luzzati-Teatro della Tosse.
L'ingresso è a pagamento:
Biglietto Intero: euro 15,00;
Ridotto: euro 13,00.

BORDIGHERA: DOMENICA 1 MARZO AL PALAPARCO ''STABAT MATER'' DI ROSSINI

Bordighera: domenica 1 marzo al PalaParco ''Stabat Mater'' di Rossini
Domenica 1 marzo 2015 si terrà il quarto appuntamento della 30a edizione dell'Inverno Musicale di Bordighera, organizzato dal Comune della Città delle Palme.
Tutti i concerti si svolgono al Teatro del Palazzo del Parco ed hanno inizio alle ore 15.30.
Il quarto appuntamento è ancora per l'Associazione Culturale Ali di Bambù che presenterà "Gioachino Rossini - Stabat Mater", per soli, coro e orchestra.
- Paola Viara, soprano;
- Paola Pittaluga, mezzosoprano;
- Micheele Alfonsi, tenore;
- Alfredo Zanazzo, basso;
- Coro Cristo Re di ventimiglia;
- Coro Ali di Bambù di Roma;
- Orchestra Sinfonica di Bordighera - Direttore Mssimo Dal Prà.
Biglietti: Intero Euro 12,00; ridotto Euro 10,00.
Hanno diritto alla riduzione gli spettatori fino ai diciotto anni ed oltre i sessantacinque anni di età.
I bambini fino ad anni sette entrano gratuitamente.
La Prevendita funziona esclusivamente per gli abbonamenti, che danno diritto ad assistere a cinque spettacoli (a scelta) sui sei che compongono il programma.
Abbonamento intero per 5 spettacoli: euro 50,00.
Abbonamento ridotto per 5 spettacoli: euro 40,00.
Gli abbonamenti si possono acquistare (e opzionare telefonicamente) esclusivamente presso: Ufficio Cultura del Comune di Bordighera (Palazzo Garnier, piano terra) in orario di ufficio, dal lunedì al venerdì a partire dal 12 gennaio 2015, telefono 0184-272205.
I biglietti per i singoli spettacoli si acquistano esclusivamente nel giorno del concerto dalle ore 14,00 presso il Palazzo del Parco.
Il pubblico è ammesso fino all'inizio della rappresentazione e limitatamente alla disponibilità dei posti a sedere.
Fatto salvo il diritto di cronaca, è vietato ai soggetti non autorizzati filmare, registrare e/o fotografare.